Quanto risparmiare al mese sullo stipendio?

Gli italiani, è cosa nota, sono un popolo di risparmiatori. Purtroppo, è cosa altrettanto nota che, ormai, complice la crisi, risparmiare sia diventato sempre più difficile. In particolare, per la ‘generazione mille euro’ riuscire a mettere da parte soldi, siano essi per pagare le rate della macchina, per potersi permettere un bilocale in affitto o anche solo per concedersi una settimana di vacanza in hotel, appare ormai come un’impresa.
Un modo per concedersi certi ‘lussi’ però c’è: si tratta, ovviamente, di tagliare le spese. Facile a dirsi, difficile a farsi. Ma non impossibile.
Come e quanto risparmiare al mese sullo stipendio? Ecco alcuni consigli per gestire al meglio il salario, in modo da arrivare a fine mese con più soldi in banca, il tutto senza rinunciare a ciò di cui abbiamo davvero bisogno e ai piccoli piaceri della vita.

Come gestire lo stipendio e riuscire a mettere da parte soldi ogni mese?

Non perdere mai il controllo. Molte volte, nei nostri acquisti, siamo influenzati dagli altri, per una sorta di pressione sociale: comprare un certo modello di scarpe perché vanno di moda o una nuova TV da 65 pollici perché ormai ce l’hanno tutti i nostri amici non è saggio. È solo voglia di non rimanere indietro o, in qualche modo, paura di essere esclusi dalla massa. Motivazioni che risultano superflue quando è in ballo il risparmio: ogni volta che stai per decidere di spendere dei soldi, chiediti se lo stai facendo per adeguarti a uno standard imposto. Se la risposta è sì, potrai benissimo rinunciare all’acquisto.

Cerca di riconoscere le spese. Purtroppo, alcune di esse sono inevitabili: basti pensare a bollette di luce e gas, affitto e spesa al supermercato. Tuttavia è innegabile che ne esistano diverse che è possibile identificare come sacrificabili: basti pensare a una cena al ristorante o alla colazione al bar. Si tratta di gratificazioni necessarie, sia chiaro, ma davvero non puoi fare a meno di mangiare fuori due volte a settimana e di iniziare ogni giorno con cornetto e cappuccino al bancone? Ovviamente la risposta è no. Pensa anche solo a un singolo caffè: un euro al giorno, che diventano 365 in un anno. Quasi quanto il costo di un volo a/r per New York.

Datti un obiettivo e metti subito da parte i soldi. Il modo più semplice per risparmiare denaro è creare una sorta di fondo e non toccarlo. Semplice in teoria, meno nella pratica. Serve una motivazione, come una cifra da raggiungere. Se ad esempio vuoi andare in vacanza sul Mar Rosso, stabilisci un budget per il viaggio superiore rispetto a quello davvero necessario e impegnati per risparmiare denaro fino al raggiungimento di questa cifra: una volta centrato l’obiettivo, potrai effettivamente concederti la vacanza dei tuoi sogni e, in più, avrai messo da parte anche un piccolo tesoretto supplementare, senza nemmeno rendertene conto.

Pensa in ore di lavoro. Ogni volta che stai per fare un acquisto, prendi l’importo dell’articolo e trasformalo nelle ore che hai impiegato per guadagnare quella cifra. Un paio di scarpe da 80 euro, per una persona che guadagna 1200 euro al mese (e non capita a tutti), equivalgono a più di una giornata di lavoro. Questo vale per ogni acquisto, anche quelli ‘minori’ e non materiali come un biglietto del cinema. Sei sicuro di voler ‘bruciare’ in un’ora e mezzo di film i soldi che ti sei sudato in quell’ora e mezzo di lavoro? Chiediti sempre, insomma, se ne vale la pena.

Impara a distinguere tra prezzo e valore. Talvolta per risparmiare qualcosa bisogna spendere un pizzico in più. L’acquisto di un cappotto poco costoso può sembrare un affare al momento, ma in realtà si rivela controproducente alla lunga, perché rispetto a un prodotto di qualità (e costo) maggiore si rovinerà prima e sarai costretto a tornare di nuovo a fare shopping in tempi brevi. È un consiglio che vale per i capi d’abbigliamento, ma anche per i prodotti elettronici, i pezzi di arredamento, gli elettrodomestici e persino le automobili: dove il prezzo è maggiore, spesso c’è davvero un valore (aggiunto). E di conseguenza un risparmio.

Con questi cinque semplici consigli abbiamo trovato una risposta a ‘come’ sia possibile mettere da parte dei soldi. Rimane un altro quesito: quanto risparmiare al mese sullo stipendio? Idealmente, la cifra che percepiamo per il nostro lavoro dovrebbe essere destinata al 50% alle spese fisse (affitto, bollette e rate), per il 30% alle spese variabili (vestiti, viaggi, cibo), con una quota restante destinata al risparmio pari al 20%.

2019-03-12T15:05:58+00:00