I lavori più richiesti e pagati del futuro

Operatore di call center, agente immobiliare, commesso. Sono tre lavori diffusi e che ci sembrano ‘normali’ nel 2019: secondo molti esperti, però, sono anche tre impieghi che stanno andando incontro a una inevitabile estinzione. Colpa degli assistenti virtuali automatici, del web e delle casse automatizzate. Insomma, del progresso. Se da una parte alcuni mestieri rischiano seriamente di scomparire, dall’altra ne stanno nascendo molti altri che fino a poco tempo fa avremmo ritenuto impensabili. Dato per certo che robotica, intelligenza artificiale, computing e invecchiamento della popolazione mondiale muteranno il mondo del lavoro, l’altra sicurezza è che a sopravvivere saranno i mestieri ad alto tasso di creatività e quelli in cui il rapporto umano rimarrà insostituibile. Insomma, i lavori più richiesti e pagati del futuro saranno molto diversi da quelli di oggi. Scopriamoli.

Ecco i cinque lavori più pagati del futuro

  • Agricoltore verticale. Nelle grandi città gli orti urbani per adesso sono più che altro una moda: buon per chi ha spazio per coltivare frutta e verdura, insomma, ma non sono fondamentali per la sussistenza del pianeta. La scarsità di terre coltivabili e di cibo a livello globale, però, a breve potrebbe far diventare quella del contadino urbano una delle professioni più richieste. Almeno nelle metropoli. Soprattutto se capace di ‘operare’ verso l’alto, tramite coltivazioni verticali e, perché no, idroponiche. Per gestire queste colture del futuro, a proposito, ci sarà bisogno di personale sempre più specializzato, capace di destreggiarsi tra chimica e modificazione genetica. Insomma, da mestiere (quasi) più antico del mondo il contadino potrebbe diventare l’impiego del futuro. 
  • Consulente per la terza età. L’invecchiamento della popolazione è un fenomeno inevitabilmente destinato a cambiare la società in cui viviamo. Il settore della cura degli anziani, in tutte le sue sfaccettature, si rivelerà per questo molto redditizio: dalla progettazione di protesi alla produzione di farmaci, fino all’apertura di case di riposo avveniristiche e in grado di offrire sempre più servizi. Ma non solo. Sarà sempre più richiesta la figura del consulente per la terza età, un professionista un po’ medico e un po’ nutrizionista, ma anche personal trainer e psicologo, in grado di occuparsi del benessere degli anziani, dispensando consigli su stile di vita e percorsi terapeutici da seguire per vivere al meglio e più a lungo possibile.

  • Personal brander. Quello dell’influencer è un lavoro vero e proprio già adesso. E il fatto che sia redditizio, superata una certa soglia di follower, è fuori discussione. Ma l’immagine conta e conterà  maggiormente in futuro, in un mondo sempre più virtuale e fatto di like, anche per chi non vuole fare l’influencer di mestiere: avere un ottimo ‘brand’, infatti, è la chiave del successo in qualsiasi ambito professionale. Ecco allora che ci sarà sempre più bisogno, insieme a un valido curriculum, di personal brander professionisti, in grado di valorizzare gli altri sui social: dei veri e propri consulenti ‘acchiappa-like’.
  • Nanomedico. Non è un controsenso: lo sviluppo delle nanotecnologie sta facendo passi da gigante. La rivoluzione nelle cure mediche è appena iniziata e non avremo idea di quanto andrà lontano. In una realtà sempre più tech, la certezza è che in futuro ci sarà bisogno di professionisti in grado di ideare soluzioni innovative nella nanomedicina, ovvero l’applicazione medica delle opportunità offerte dalle nanotecnologie.
  • VR Designer. La realtà virtuale non è destinata solo a rendere più coinvolgenti videogame, film, concerti e spettacoli dal vivo, ma anche a cambiare in modo incredibile la nostra vita, espandendosi in direzioni che oggi possiamo solo immaginare, tra cui la medicina, le operazioni militari e il turismo. Con l’avvento della realtà virtuale, inoltre ci sarà sempre più richiesta di figure specializzate nella creazione di mondi ‘alternativi’ in grado di riprodurre situazioni verosimili oppure totalmente di fantasia. E potrà avvenire anche il processo contrario, dal virtuale al reale, con designer e architetti che useranno la realtà virtuale per progettare abitazioni, oggetti di arredamento e opere di ogni genere.

Riepilogando, i lavori più richiesti e pagati del futuro saranno in alcuni casi molto diversi da quelli che sono più redditizi nella realtà in cui viviamo, mentre in altri casi potranno rappresentare delle loro evoluzioni. Ad ogni modo, domani come oggi, a fare la differenza in ambito lavorativo saranno le competenze e la capacità di aggiornarsi continuamente.

2019-04-15T15:45:54+00:00